Fino al 31 luglio sarà possibile donare un contributo economico per la realizzazione del progetto “Lanterna 2.0”, curato da OpenGenova in collaborazione con i Giovani Urbanisti della fondazione Mario e Giorgio Labò.
Ho ritenuto di dover fare una donazione, non solo come membro attivo di Open Genova, ma anche per fare qualcosa di tangibile e reale per Sampierdarena, il quartiere dove sono nato e dove ho vissuto sino a qualche anno fa.
Io ho già donato, e tu vuoi aiutarci e contribuire allo sviluppo ed alla rivalutazione di ciò che, magnifico ed imponente nel passato, può esserlo ancora oggi nonostante tutte le difficoltà?
Se anche tu vuoi aiutarci puoi effettuare una donazione cliccando nel bottone qui sotto
[button-blue url=”https://www.derev.com/lanterna-di-genova-2-0″ target=”_blank” position=”left”]Voglio donare[/button-blue]
oppure puoi aiutarci a diffondere l’iniziativa sui social network o con il passaparola.
[bctt tweet=”#Lanterna20, il #crowdfunding per portare il FreeWifi nel monumento simbolo di #Genova bit.ly/Lanterna-2-0″ via=”no”]Il progetto “Lanterna 2.0”
Il progetto prevede la creazione di aree wifi gratuite in tre zone della lanterna:
- la sala conferenze
- la biglietteria
- il parco esterno
Con Lanterna 2.0 vogliamo anche dare un segnale forte a cittadini, istituzioni e associazioni genovesi per dimostrare come l’adozione della tecnologia per portare Innovazione possa essere un elemento di traino per il commercio o – come in questo caso – per il turismo della nostra città.
L’importanza del free wifi per cittadini, commercianti e turisti
E’ risaputo che in Italia siamo agli ultimi posti rispetto agli altri paesi europei per l’utilizzo di internet e per la diffusione degli strumenti digitali. Ebbene, molti noi hanno sicuramente avuto modo di sperimentare nei viaggi all’estero quanto sia utile, comodo e piacevole andare in un bar, in un ristorante o in una zona turistica e trovare una connessione internet gratuita da utilizzare anche solo per pochi minuti per leggere la posta elettronica, o mandare un saluto tramite WhatsApp ai nostri familiari o per guardare le ultime novità dei nostri profili social.
Tutto questo in Italia è ancora molto distante dall’essere diffuso sul territorio e dall’essere fruibile con semplicità da parte di turisti e di cittadini.
Con il progetto Lanterna 2.0, vogliamo far diventare il faro di Genova un esempio di buona pratica e permettere a chi visita il sito di poter navigare gratuitamente il web e, se lo desidera, di poter ottenere informazioni su ciò che sta visitando in tempo reale e direttamente sul proprio telefono cellulare o tablet (tramite una APP di imminente pubblicazione).
E per fare tutto ciò la presenza del wifi è necessaria, oltre essere la base per lo sviluppo futuro di ulteriori nuovi servizi.
La nostra Lanterna, quella che ci guarda dall’alto dei suoi 76 metri e dei suoi 888 anni di storia ha bisogno di uscire dall’isolamento in cui è stata tenuta per tanti, troppi anni.
Ci sono ancora alcune difficoltà oggettive, talvolta anche logistiche (ad esempio in questo momento la passeggiata che porta alla Lanterna si trova in mezzo ai lavori di rifacimento delle zone limitrofe), ma questo non può e non deve essere un motivo valido per isolarla ancora di più.
Spargiamo la voce che questo è un monumento vivo e vissuto, e può esserlo ancor di più con quel tocco di innovazione che vogliamo portare.
Andiamo a visitare la Lanterna, passiamo qualche ora nel parco attiguo e godiamoci il panorama di Genova.
Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare (Francesco Petrarca, 1358)
Non a caso le prime tre ricompense (rispettivamente in caso di donazione da almeno 10, 20 o 30€)
permettono di visitare la Lanterna: è stata una scelta voluta per permettere a tutti di fare una piccola donazione e poter andare a toccare con mano gli sforzi che i Giovani Urbanisti (gli attuali gestori) stanno mettendo in campo per renderla sempre di più il fiore all’occhiello della città.
Per donazioni di valore più alto si potrà invece fare un giro nel centro storico con una guida turistica di Explora Tour oppure usufruire di una cena per due persone presso la Trattoria dell’Acciughetta.
Genova e i suoi cittadini devono smettere di nascondersi al mondo: facciamo vedere a tutti ciò che abbiamo e ciò che siamo, portando “inclusione” nella nostra città (e nel nostro modo di pensare).
L’innovazione, il web e la tecnologia fanno parte del mio mondo lavorativo e delle mie passioni. Mi piace pensare alle città intelligenti del futuro, e poter contribuire alla loro progettazione.