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In questi ultimi mesi abbiamo visto accendersi la battaglia Spotify vs YouTube Music. Anche tu vorresti passare da Spotify a YouTube Music ma non conosci nel dettaglio la differenza? In questo articolo vedremo insieme le funzionalità principali dei due servizi per lo streaming musicale, in modo tale che tu possa scegliere qual è il più adatto alle tue necessità.
Spotify prevede un servizio gratuito e un servizio premium, a pagamento. Spotify premium ha tonnellate di fantastiche funzionalità extra e penso assolutamente che valga la pena spendere un po’ di denaro se stai considerando di voler ascoltare musica streaming tramite un abbonamento. Ma visto che, a causa del lockdown, ho trascorso molto più tempo a casa negli ultimi tempi, ho iniziato a guardare anche il servizio di YouTube, bombardato dalle varie pubblicità pre-roll e mid-roll che si sono fatte notare.
Ovviamente come nel caso di Spotify, è possibile rimuovere gli annunci, iscrivendoti a YouTube Premium. Ma ciò mi darebbe anche accesso a YouTube Music, il che significa che tecnicamente pagherei due servizi musicali. Quindi, mi chiedevo: è possibile passare da Spotify a YouTube Music?
Dopo aver utilizzato il servizio di Google per qualche tempo, ho alcune considerazioni da condividere. YouTube Music risolve sicuramente alcune cose, ma ci sono ancora lacune nelle sue funzionalità e capacità che invece Spotify rende ovvie. In breve, YouTube Music ha abbastanza funzioni per la maggior parte delle persone che lo utilizzano in modo basilare, mentre per gli utenti esperti ci sono sicuramente cose da sapere. Tuttavia, non si può negare il valore del pacchetto in bundle di Google, soprattutto se si guarda molto YouTube.
Spotify vs YouTube Music: vantaggi
Rapporto qualità-prezzo
Al momento, gli abbonamenti YouTube Music, YouTube Premium e Spotify Premium costano la stessa cifra, ovvero 9,99€. Con questa piccola spesa, puoi guardare YouTube senza pubblicità, scaricare video e riprodurli in background; questa è una funzione che vale sicuramente la pena considerare, soprattutto se viaggi spesso o guardi molti video di YouTube. Sono inoltre disponibili piani per famiglie e studenti.
Trasforma i video di YouTube in canzoni
Se ti piace ascoltare covers, spettacoli dal vivo, ecc. è molto più probabile trovarli su YouTube che su una piattaforma di streaming musicale. Per fortuna, YouTube Music ti consente di consultare video normali e riprodurli come brani, aggiungerli alle playlist e scaricarli. A seconda del tipo di musica che ascolti, potresti apprezzare la ricerca di brani impopolari più facilmente con l’offerta di Google rispetto a Spotify.
Cronologia della musica
Controllare quali brani hai ascoltato può avere poco senso, ma è utile quando hai ascoltato un brano e vuoi conoscerne il nome. Ad esempio, una volta ricordo di aver ascoltato una canzone che mi piaceva su Spotify mentre cucinavo, ma non avevo a disposizione un’opzione per visualizzare la mia cronologia: solo in seguito ho scoperto che puoi farlo sull’app desktop. Per fortuna, YouTube Music è molto più semplice e ti consente di vedere quali brani hai riprodotto direttamente dall’app, rendendo molto più facile trovare quello che ti è piaciuto.
Vista dell’artista
Hai mai desiderato ascoltare una canzone di un artista ma senza riuscire a ricordare il titolo di ciò che avevi in mente? La prima risposta potrebbe essere che non c’è niente di più semplice che cercare un artista per trovare le sue canzoni, giusto? Bene, con Spotify, tutto ciò è sorprendentemente difficile. La pagina di un artista mostra solo le sue canzoni migliori, quindi questo metodo non funziona se quello che stai cercando è una delle sue canzoni meno famose. YouTube Music è più semplice, poiché la pagina dell’artista ti porta ad un elenco completo di canzoni, rendendo la ricerca un po’ meno impegnativa.
Filtri di ricerca
Se desideri restringere la ricerca per visualizzare solo brani, artisti o playlist, i filtri di Youtube Music sono chiaramente visualizzati nella parte superiore della pagina, rendendo questa funzionalità più intuitiva. Certo, anche Spotify offre la possibilità di mostrare solo brani, artisti o playlist, ma devi scorrere verso il basso e toccare una delle opzioni, operazione che trovo un po’ contro-intuitiva.
Meglio mescolare
Ho letto che un gran numero di persone si sono lamentate del fatto che le playlist di Spotify vengano mescolate nello stesso ordine per tutto il tempo, il che significa che ogni volta che le ascolti, e su qualunque dispositivo tu lo faccia, le canzoni suonano sempre nello stesso ordine. Personalmente mi ero mai accorto di questo comportamento e quando ho provato a fare una ricerca, quest’ultima ha dato risultati diversi ogni volta che ho controllato. Tuttavia, non ho mai sentito persone lamentarsi di un simile problema con YouTube Music, quindi cambiare app potrebbe essere migliore per te, se hai riscontrato questo strano problema.
Caricamento della tua musica sul cloud
Allo stesso modo in cui Google Play Music ti consente di caricare i tuoi file audio sul cloud e riprodurli su qualsiasi dispositivo, YouTube Music offre una funzionalità simile, anche se con differenze significative. L’app può essere utilizzata anche per riprodurre file memorizzati sul dispositivo, mentre Spotify non offre nessuna di queste funzionalità. Se hai già caricato una libreria di Play Music, presto potrai trasferirla anche su YouTube.
Riproduzione in parallelo
Se sei un utente Spotify, probabilmente sai che non puoi riprodurre brani diversi utilizzando dispositivi separati con lo stesso account, poiché quello attivo taglierebbe automaticamente la riproduzione su tutti gli altri. Tuttavia, ho notato che è possibile ascoltare tre brani diversi contemporaneamente sul mio telefono, altoparlante intelligente e Mac, usando il mio account. Questo potrebbe effettivamente essere un bug, poiché vanificherebbe lo scopo di avere più account, ma può tornare utile se stai suonando canzoni in salotto per i tuoi figli e vuoi ascoltare un po’ di musica mentre lavori.
Spotify vs YouTube Music: ecco quali svantaggi
Ricerca
Durante la ricerca di un brano, Spotify visualizza direttamente i più popolari durante la digitazione, consentendoti di toccarlo immediatamente per iniziare a riprodurlo. Sfortunatamente, YouTube Music richiede un passaggio in più, poiché prima devi toccare il suggerimento per visualizzare i risultati della ricerca e quindi selezionare ciò che desideri ascoltare. Potrebbe sembrare che io stia esagerando, ma dopo aver usato Spotify per così tanto tempo, questo passaggio in più è fastidioso se vuoi ascoltare spontaneamente una canzone.
Gesti di scorrimento
Da quando Apple ha introdotto il primo iPhone nel 2007, siamo stati abituati a scorrere verso sinistra e verso destra per spostarci da un’immagine all’altra. Lo stesso gesto è diventato naturale in molte app, tra cui Spotify, che ti consente di scorrere sulla copertina dell’album per passare al brano precedente o successivo nella coda. Apparentemente Google non è a conoscenza di un simile gesto e richiede comunque di toccare le icone per passare da un brano all’altro. Potrebbe sembrare un dettaglio, ma è incredibilmente frustrante quando sei abituato a fare un gesto diventato oramai naturale.
Nessuna cartella
Spotify offre una funzione poco nota che ti consente di organizzare le playlist in cartelle. Sicuramente la maggior parte delle persone non conosce o non utilizza questa funzione, ma coloro che lo fanno rimarranno delusi, poiché tutte le playlist di YouTube Music vengono visualizzate nello stesso elenco, senza l’opzione di creare una gerarchia. Poche persone noteranno mai la loro assenza, poiché è necessario creare queste cartelle dal client desktop affinché possano essere mostrate sui dispositivi mobili, il che può essere difficoltoso all’inizio, ma la funzione di ricerca non è stata creata (anche) per questo scopo?
Modo migliore di raccomandare le canzoni
In questo caso, a mio avviso, Spotify ha un vantaggio su questo punto. In realtà sono più soddisfatto delle canzoni che YouTube Music consiglia, poiché sono più in linea con ciò che probabilmente ascolterò e mi piacerà. Tuttavia, poiché ascolto diversi tipi di musica, preferisco il modo di Spotify di consigliare le canzoni. Con i suoi mix quotidiani, il modo di Spotify di classificare le canzoni ha per me più senso, anche se le canzoni stesse potrebbero essere leggermente meno interessanti.
Controlla la musica da altri dispositivi
Una cosa che ho sempre adorato di Spotify è stata la capacità di controllare la musica riprodotta sul mio altoparlante intelligente a partire dal mio telefono, tablet o Mac. Questa è una funzionalità molto comoda, in quanto è possibile usare qualsiasi dispositivo per cambiare la musica. Questa funzione l’ho usata molto anche durante il lavoro, dato che ho gli auricolari collegati al telefono, ma trovo più facile controllare Spotify usando il mio Mac. Purtroppo, questo non è possibile con YouTube Music, molto probabilmente perché l’app sembra isolare ogni sessione, come detto sopra, permettendoti di riprodurre brani diversi su vari dispositivi utilizzando lo stesso account contemporaneamente.
Incompatibilità con alcuni altoparlanti
Sebbene Spotify sia compatibile con la stragrande maggioranza degli altoparlanti, difficilmente è il caso di YouTube Music. Alcuni marchi come Sonos e Bose stanno facendo fatica con gli utenti di YouTube Music, non presentandosi come dispositivi di cast compatibili, o non collaborando con l’Assistente Google integrato nello speaker.
Nessun client desktop
Ricordo di aver iniziato a utilizzare Spotify sul mio PC molti anni fa e, per quanto ne so, c’è sempre stato un client desktop. Certo, si tratta di un’app aggiuntiva da scaricare e installare localmente, ma è affidabile ed in caso di chiusura inavvertita del browser evita l’arresto della musica. YouTube Music, invece, offre solo un’app Web, che funziona, ma non è comoda come un client desktop completo. Ad esempio, non sono stato in grado di passare da una canzone all’altra utilizzando la touch bar del mio Mac durante lo streaming di musica tramite Safari e solo dopo molte ricerche ho scoperto che dovevo usare Chrome. Non dovrei passare attraverso un cambio di browser per qualcosa di semplice come ascoltare la musica.
Al momento non esiste un client desktop ufficiale per YouTube Music, ma ci sono app di terze parti che puoi prendere in considerazione, come YouTube Music Desktop e Google Play Music Desktop Player. Purtroppo però sono ancora in fase di elaborazione e in alcuni casi mancano alcune funzionalità, come il supporto cast o l’integrazione nativa con il sistema.
Conclusione
Ora che sai cosa le differenze tra Spotify e YouTube Music, probabilmente dovrai capire quali funzionalità sono più rilevanti per te e se alcune sono importanti nel tuo uso quotidiano.
Ti stai forse chiedendo se YouTube Music sia abbastanza maturo per affrontare la concorrenza? A mio avviso la risposta è sì, lo è e probabilmente si adatta all’uso della maggior parte delle persone. Tuttavia, Spotify è stato il leader del mercato per molto tempo e ha avuto più possibilità di lavorare su funzionalità avanzate per utenti esperti. Detto questo, la musica è molto personale e il modo in cui la organizzi e la consumi può variare in modo significativo.
Se guardi molti video di YouTube, il valore che otterrai dall’offerta di Google è probabilmente più interessante, a condizione che alcuni di questi svantaggi non siano troppo fastidiosi per te. In ogni caso, consiglio vivamente di provare entrambi i servizi, poiché entrambi offrono prove gratuite di (almeno) 30 giorni.
Se sei pronto per passare da un servizio all’altro, ti consiglio di utilizzare Soundiiz per trasferire la tua libreria e le playlist da un servizio all’altro. È semplicissimo e ti toglierà il fastidio di doverlo fare manualmente.
L’innovazione, il web e la tecnologia fanno parte del mio mondo lavorativo e delle mie passioni. Mi piace pensare alle città intelligenti del futuro, e poter contribuire alla loro progettazione.