La qualità del fondo stradale è determinante per la sicurezza e per il comfort nella guida. Le strade sono un bene comune ed è nell’interesse di tutti collaborare con gli enti gestori per segnalare le situazioni critiche e agevolare la pianificazione degli interventi di manutenzione. Da oggi possiamo contribuire al monitoraggio continuo delle nostre strade in modo automatico con una semplice applicazione Android chiamata SmartRoadSense.
SmartRoadSense: come funziona l’app?
SmartRoadSense e’ il risultato di un’attività di ricerca e sviluppo in ambito crowdsensing condotta dall’Università di Urbino e da NeuNet a partire dal 2012.
Il crowdsensing è il coinvolgimento di un gran numero di cittadini nella raccolta di dati e informazioni per supportare interessi o obiettivi sociali comuni.
L’applicazione, utilizza gli accelerometri presenti sui nostri smartphone (per ora solo su sistema Android) per rilevare dati sul grado di irregolarità del fondo stradale. Il parametro viene poi georeferenziato con il GPS e trasmesso in modo anonimo ad un server che aggrega i dati ricevuti da tutti gli utenti e li riporta su una mappa, rappresentandoli con una scala colorata in base al livello di qualità della strada percorsa.
I dati registrati da SmartRoadSense saranno poi pubblicati sul portale (clicca qui per vederlo) e possono essere utilizzati dai cittadini.
In termini più generali, chiunque usi l’applicazione contribuirà a costruire una mappa completa dello stato delle strade che percorre in macchina. Dopo circa 6 ore la mappa si arricchirà con i dati che voi stessi avete fornito.
Il risultato è sorprendente e dimostra le potenzialità dello strumento e la forza della partecipazione attiva dei cittadini nel monitoraggio di beni pubblici.
Partecipare è semplicissimo: è sufficiente scaricare l’app dal repository GooglePlay o AppStore, installarla e lanciarla ogni volta che si viaggia in macchina con lo smartphone fissato al cruscotto.
L’innovazione, il web e la tecnologia fanno parte del mio mondo lavorativo e delle mie passioni. Mi piace pensare alle città intelligenti del futuro, e poter contribuire alla loro progettazione.